Vai ai contenuti

Facciamo della vita un capolavoro di amore

Salta menù
Gioia Tauro

Facciamo della vita un capolavoro di amore

Parrocchia San Francesco
Pubblicato da Don Natale Ioculano in Pubblicazioni Parroco · Sabato 22 Mar 2025 · Tempo di lettura 2:00
Tags: DonNataleIoculanoParrocchiaSanFrncesco
Questi giorni, chi sta partecipando alla messa si sta gustando la bellezza della liturgia della Parola tutta incentrata sulla relazione con Dio e di conseguenza sulla relazione con se stessi, con gli altri e con la realtà. Il Vangelo di questi giorni, come quello di domani, domenica 23, parla al cuore e mette in evidenza che ci preoccupa di più la morte e non la vita.

Ci sono situazioni che portano alcuni ad allontanarsi da Dio perché lo si ritiene ingiusto nei confronti di chi, magari giovane, si trova a vivere il dramma di qualche malattia incurabile o di qualche tragedia spesso inspiegabile. Che male ha fatto per meritare questo?

Il problema principale non credo sia come e perché si muore o quanto si vive. Chi non vorrebbe tenere con sé i propri cari: nonni, genitori, figli e famigliari per godere del loro affetto, delle loro cure, del loro equilibrio. Tuttavia, sappiamo che ciò è impossibile, il tempo prima o poi termina per tutti. Ma è un’ingiustizia?

L’amore non si misura in termini di tempo e nemmeno la giustizia in anni di vita. Gesù non toglie la vita e non toglie nulla alla vita anzi, dicendo la verità su di essa, Egli ne rivela il senso, il quale aiuta a capire che non è importante quanto si vive ma come si vive.

Si, credo che il punto sia proprio questo: Come vivo? Come uso il tempo del quale e sul quale non ho nessun potere? Come uso il dono della vita che non mi son data da solo? Come mi rapporto con il marito, con la moglie, con i figli? Sono più propenso a controllare e quindi a possedere la loro vita o piuttosto a servirla, accompagnandola nella crescita?

La Quaresima è davvero un tempo propizio per riappropriarsi della bellezza della vita e ciò non è frutto tanto di ragionamenti quanto piuttosto dall’accoglienza della grazia di Cristo che viene elargita abbondantemente attraverso i Sacramenti, attraverso l’ascolto e la meditazione del Vangelo.

Facciamo della vita un capolavoro di amore, come amava spesso ripetere San Giovanni Paolo II.


Powered by
Torna ai contenuti