Dedicati un’ora
Pubblicato da Don Natale Ioculano in Pubblicazioni Parroco · Sabato 05 Mar 2022 · 2:30
Tags: Don, Natale, Ioculano, Parrocchia, San, Francesco, GioiaTauro
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La famiglia, il
lavoro, la scuola, il catechismo, l’oratorio, la spesa, gli hobbies…, sono
davvero tante le cose da fare nell'arco della giornata e della settimana, così
tante che spesso il tempo vola e qualche volta ci sfugge di mano. Vorremmo
averne sempre di più, anzi, pensiamo che se ce ne fosse di più si potrebbero
fare più cose per sé stessi, per gli altri e soprattutto per Dio, relegato spesso
all'ultimo posto.
Una frase attribuita
a Seneca recita: «Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne
perdiamo molto». Lapidaria e vera. Essa riflette questa nostra società che ci
vuole sempre di corsa, sempre indaffarati, sempre impegnati a fare qualcosa, spesso,
togliendoci la facoltà di pensare se quello che facciamo quotidianamente è ciò
di cui abbiamo realmente bisogno. C’è Il rischio concreto di vivere solo di
rimorsi e di rimpianti e non di ricordi che hanno dato un senso alla nostra esistenza.
Pensiamoci bene. Il
tempo che passa di per sé è oggettivo, le giornate vanno avanti per tutti allo
stesso modo ciò che cambia, da persona a persona, è la percezione del tempo. A
seconda di essa il tempo si impiega in un modo piuttosto che in un altro.
La vita è un dono
prezioso, lo pensiamo, lo diciamo, e se fosse realmente e concretamente così il
primo pensiero della giornata dovrebbe andare a Colui che ci comunica l’essere:
Dio. Se ciò non accade è anche colpa del fatto che ancora si insegna a fare le
preghiere la sera, prima di andare a letto, quando ormai la giornata è bella
che conclusa e quello che è stato è stato. È al mattino che il cuore deve
domandare luce e forza per essere presenti per sé stessi e per gli altri in
quello che ancora non è ma che sarà nel momento in cui si vivrà.
La Quaresima è un
tempo propizio per riflettere, per mettere ordine nella scala di valori che
orienta le scelte per sé stessi e per gli altri. Non sprechiamo energie in pratiche
senza senso dedichiamo invece un po’ di tempo, cinque minuti, per la lettura
del vangelo del giorno; seguiamo tre momenti che scandiranno le settimane di
quaresima: la catechesi del mercoledì, durata mezz'ora; la via crucis del
venerdì, durata mezz'ora; la messa domenicale, durata quarantacinque minuti.
Cosa sono meno di due ore settimanali a fronte di centododici ore disponibili,
al netto del riposo, per fare il resto?
Dedichiamoci del
tempo, è un investimento per soddisfare il desiderio di felicità che il nostro
cuore è.
Don Natale Ioculano